Giulia Damiano
Giulia Damiano
Emozionata per avere una bio, un po’ meno per non sapere come riempirla. Studentessa di scienze politiche all'Alma Mater. Vent’anni, amante di viaggi (mentali e non), cultura, scrittura e cibo. Si arrangia nel parlare lingue e, avendo frequentato un corso base di giornalismo, capisce che forse il sogno di una vita non fa per lei. Ma se la speranza è l’ultima a morire: aspirante giornalista. Se però questa fosse la bio di un panino, eccome se saprebbe riempirla. Sarebbe il panino al jamón di Salamanca: essenziale ed esplosivo. Il grasso in eccesso sarebbe un punto di forza, non qualcosa da nascondere, trasborderebbe fieramente dai confini sinuosi e non limitanti di quel pane croccante e tenero diviso nella sua esatta metà; di quelle divisioni nate solo per inglobare ancora di più fino a ricongiungersi, per formare un qualcosa che è un peccato mangiare. Se l'ambizione non è peccato: aspirante (IL) panino.

La mia (di)stanza

È il 20 marzo 2020, immagino come tra qualche anno potrebbero considerare questa data e questo mucchio di parole; ricordo come tempo fa (non molto, nasco nel 1999 – sul morire di un millennio – e cresco e muoio sul nascere del seguente) consideravo questo ammasso di mobili in queste quattro mura. Mi sono sempre […]


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